Bear went over the mountain – un gioco di Brian Garthwaite, dai 4 anni in su, della durata di 15 minuti circa
Recensione tratta da: https://pinco11.blogspot.com/
I giocatori devono preparare un’escursione per un orso, tra valli, monti, alberi e diversi animali. Il percorso che l’animale preferirà incoronerà il giocatore come vincitore.
In una bella giornata autunnale, un orso vuole fare una passeggiata e curiosare in giro. I giocatori dovranno preparargli un’escursione piacevole tra valli, monti, alberi e animali vari. Il percorso che preferirà incoronerà il giocatore come vincitore.
Il gioco è composto da 45 carte paesaggio e 18 carte punteggio. Ad ogni partita viene selezionata una serie di carte punteggio in base alle quali verranno stabilite le regole per ottenere più PV.
Vengono pescate 4 carte dal mazzo delle carte paesaggio e si posizionano scoperte sul tavolo: a turno, ogni giocatore sceglierà una carta paesaggio (verrà sostituita da una della pila) e la piazzerà di fronte a sé, rivolta verso l’alto. Ogni volta che si pescherà una nuova carta, si dovrà aggiungerla alla destra della precedente facendo coincidere la linea del terreno. Si prosegue in questo modo fino a che il percorso non raggiunge le 10 carte.
A questo punto ogni giocatore confronta la propria escursione con le carte punteggio; il giocatore che nella propria fila di carte ha avvistato più volte l’elemento di una carta punteggio guadagna 1 PV.
Le carte animale andranno al giocatore con il maggior numero di animali singoli o appartenenti allo stesso gruppo (per esempio piccoli/medi/grandi mammiferi).
Le carte habitat andranno al giocatore con l’area continua più lunga di quel tipo (latifoglie/conifere).
Le carte altitudine andranno al giocatore che avrà il monte più alto o la valle più profonda: bisognerà prestare attenzione nel calcolare il punteggio, perché in alcuni casi ci saranno pure dei punteggi negativi.
Queste sono le regole per il gioco base adatte ai bambini dai 4 anni in su, ci sono però delle varianti e delle regole avanzate per i bimbi più grandicelli. Si può decidere di giocare con tutte le carte punteggio oppure utilizzare metodi diversi di distribuzione e pesca delle carte. Nel regolamento è prevista anche una variante per il gioco in solitario.
È stato progettato per il contest “Children’s Game” del 2017 su BGG. La fascia di età consigliata è quella prescolare: le regole sono semplici e volendo, per le prime partite, si possono utilizzare le carte punteggio più facili, eliminando le carte altitudine e habitat.
Lo ritengo un gioco intelligente ed educativo: innanzitutto i bimbi devono prendere delle decisioni, imparare a seguire le regole e i turni di gioco. Al tempo stesso, immaginando l’escursione tra i boschi, hanno la possibilità di imparare e scoprire gli animali che si possono trovare durante una passeggiata in montagna.
I turni di gioco non sono troppo lunghi, quindi dovrebbero riuscire a mantenere l’attenzione necessaria per poter giocare; permette inoltre di cimentarsi nelle prime letture, visto che sulle carte punteggio sono presenti alcune parole, ma parallelamente possono pure affidarsi alle icone illustrate e riconoscibilissime.
Le varianti proposte dall’autore permettono al gioco di modularsi e di adattarsi alla crescita dei bambini, anche se andando troppo avanti con l’età credo che l’interesse scemerà.
Difficile trovare un motivo per sconsigliarlo, pure le pagine da stampare non sono molte. Altro punto decisamente a favore sono le carte e il regolamento nella nostra lingua.
PnP: 3 pagine – indipendente dalla lingua